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Ciao ragazzi!

Benvenuti nel mio, nel nostro mondo! Divertitevi a leggere dei nostri viaggi, del ristorante e della nostra vita!

Cinque terre (Monterosso, Manarola e Riomaggiore)

Cinque terre (Monterosso, Manarola e Riomaggiore)

Il primo luglio vedo Elisa e Francesca in occasione del compleanno di Robi e mentre facciamo due chiacchiere  Franci ci dice: “Ma perchè non andiamo a fare trekking alle Cinque terre?” Figo! Ho pensato lì per lì senza però aver ragionato molto bene sul ‘come’… Anche perchè non ho mai lasciato a casa Alisea e non avrei mai voluto privarle un bagno al mare quindi nella mia testa non avevo neanche valutato il pensiero di poter andare senza di lei quindi a questo punto abbiamo subito pensato a come muoverci per organizzare il tutto. 

  1. Definiamo le date… Se vi dico che pensavo di riuscire a fare questo giro in una notte? Malsana e autolesionista direte e ineffetti non avreste avuto tutti i torti anche perchè da Varese a Monterosso sono circa 3 ore e mezza… Quindi solo una notte con la signorina sarebbe stato veramente da massacro. Molto bene quindi decidiamo di stare 2 notti, di muoverci con treni/battelli ma volevamo comunque una soluzione ideale per fare un po’ di mare.

  2. Dove dormire? Noi abbiamo scelto Monterosso poiché è l’unica delle cinque terre con una spiaggia accessibile anche per i bambini più piccoli e perchè era la più comoda da raggiungere con l’auto arrivando da Varese. Francesca ed Elisa sono state bravissime nella ricerca degli alberghi… vi dico solo che abbiamo prenotato il lunedì mattina e siamo partite il martedì… è stato tutto veramente improvvisato ma organizzato bene! Dopo le mille ricerche optiamo per un hotel a Monterosso che si chiama Villa Adriana con sua santità il PARCHEGGIO PRIVATO ;) (Non avrei mai potuto lasciare l’auto incustodita, il marito mi avrebbe disconosciuta!).

  3. Come muoversi? Auto… lunga… tutto il tragitto è scosceso e difficile se non si è delle zone. Treno top, frequentissimi e molto comodi, il treno è la scelta più veloce (e anche fresca aggiungerei d’estate) per potersi muovere in serenità alle cinque terre. Anche il battello mi è stato consigliato più volte ma sono meno frequenti rispetto al treno e purtroppo non siamo riuscite a prenderlo quindi non posso darvi il mio parere personale.

Partirei con il racconto in breve così da darvi tutte le informazioni più dettagliate

Martedì 6 luglio

Partenza: martedì’ 6 luglio pomeriggio dopo pranzo io, tata Ornella e Alisea. Alle 14:25 siamo partite da Varese coscientemente cercando di sfruttare il riposino pomeridiano di Alisea in macchina e così effettivamente è stato… ha dormito circa 2 ore! Bravissima, abbiamo fatto stop verso Genova per acqua e sosta bagno poi abbiamo proseguito verso Monterosso. La strada era piena di lavori ed effettivamente la Liguria non ha delle strade dritte e semplici, ci sono diverse curve e ci sono anche diversi camion quindi bisogna prestare molta prudenza e non bisogna avere fretta. 

Ore 18 circa arriviamo in quel di Monterosso a Villa Adriana, effettivamente il parcheggio privato c’è ed è anche molto comodo (anche all’ombra per mezza giornata) ci sistemiamo in camera e andiamo subito a “pucciarci i piedi in mare”… pucciarci ho detto? ;)

Quindi rientra in albergo, doccia al volo per la signorina e chiediamo gentilmente di poterci fare un piatto per lei se no avrebbe mangiato troppo tardi. Ali si mangia un bel piatto di lasagne e poi via verso il centro di Monterosso… A giusto! Noi dormivamo per la precisone a località Fegina. Monterosso è divisa in due parti collegate tra loro una passeggiata che sono Monterosso centro storico e Monterosso Fegina dove invece potrete trovare la spiaggia con bagni attrezzati e diversi alberghi. 

Dopo che Alisea si è mangiata la sua bella porzione di lasagne siamo andate verso il centro mentre aspettavo Francesca ed Elisa che erano partite più tardi da Milano. Facciamo un giretto e ci sentiamo a cena a mangiamo all’alba delle 22 un bel fritto misto con antipasti tipici della zona (acciughe, bruschette con il pesto..). Rifacciamo la nostra passeggiata verso l’hotel e andiamo finalmente tutti a nanna… Anzi, Alisea è andata a nanna mentre noi studiavamo il percorso migliore da fare per tutti il giorno dopo. 

Mercoledì 7 luglio 

Sveglia alle 8/8:30, colazione in albergo e via verso la stazione per andare a RioMaggiore! 

Parentesi Treni: noi pensando di tornare in battello abbiamo preso il ticket normale ma nella giornata si è rilevato un pessimo errore. La scelte giusta sarebbe stata la Carta Treno MS 1 giorno Adulti con diverse tariffe super conveniente per famiglie, anziani, bambini che vi permette di viaggiare tutto il giorno sui treni. 

Quindi prendiamo il nostro trenino verso Riomaggiore (tra l’altro freschi e non ancora troppo affollati!), sono molto veloci e molto pratici, il viaggio da Monterosso a Riomaggiore è di circa 15 minuti… Arriviamo a Riomaggiore e vi troverete in questa piazzetta con un tunnel che vi collega al centro storico. Entriamo nel tunnel e subito siamo ammaltiate dalle diverse attività lungo il corso principale che hanno una certa aria “vintage” infatti in meno di 10 minuti ci eravamo già infilate in un negozietto molto carino che confeziona vestitini, magliette, elastici, bambole fatti totalmente a mano dalla proprietaria che vi farà i ritocchi al momento stesso. (Link del negozio!) E non potevamo uscirne a mani vuote… vestitino e bambola per Alisea presi e un comodo e bello elastico in tessuto per la mamma. Francesca ha trovato un bellissimo top che la signora che magistralmente ritoccato in 10 minuti in base alle sue misure… bellissimo! 

Riprendiamo la nostra passeggiata e ci facciamo incantare dalle mille case colorate ad altezze vertiginose e facciamo uno stop frutta; se non sbaglio siamo finite alla Coop express… senza accorgetene… Effettivamente di supermercati grandi in questi luoghi la vedo durissima anche solo pensarli, immaginiamo costruirli… Sembrano degli alimentari ma sono firmati coop. Ciliegie, fichi e banane ci accompagna durante il viaggio. Continuiamo la passeggiata e ci troviamo sotto il castello dove facciamo delle foto molto suggestive! 

Qui sotto partono i battelli da un punto oppure noleggiano barche per tour privati. Avevamo in mente di prendere il battello ma ci siamo rese conto che dovevamo aspettare ancora mezz’ora e guardando l’orologio (erano circa le 12 e 30), il caldo, l’umidità, la stanchezza della signorina… abbiamo deciso di optare per il treno poiché è super veloce e fresco. Avevamo in programma il pranzo a Manarola e così ci siamo dirette lì in treno. Aspettando il treno Alisea si addormenta… povera, era cottissima… Il giorno prima ha fatto un bel viaggio di 3 ore e mezza in macchina, un posto nuovo, bagno, cena tardi… e a nanna ancora più tardi… mannaggia! Comunque niente la bambola dorme in braccio a me e un po’ in braccio alla mia tata Ornella perchè non abbiamo portato il passeggino. 

Parentesi passeggino: il passeggino in auto c’era e l’abbiamo usato una sera ma Alisea non lo ama e avremmo passato tutte le nostre giornate trascinando il passeggino con lei in braccio… Quindi abbiamo deciso, visto soprattuto la conformità del terreno di non portarlo durante la giornata. Mi direte voi… ma il marsupio? C’era anche lui in auto e ho provato a tenerci la signorina in un altro tragitto ma è stato peggio… anche visto il caldo quindi niente… l’unica soluzione era a piedi o in braccio con noi  e così è stato! 

Saliamo sul treno per Manarola, una volta arrivate la mia tata si siede all’ombra con la signorina mentre noi cerchiamo il ristorante. Via di google maps e arriviamo al Nessun Dorma, è un punto bellissimo ed estremamente panoramico. Arriviamo lì e prendiamo il ticket!

Parentesi Nessun Dorma: me lo avevate consigliato in tantissimi anche su Instagram e ineffetti è top per tutto cibo, posizione e servizio. L’unica pecca che in verità non si è dimostrata tale è che non si può prenotare prima. Una volta arrivati a Manarola mi era stato detto che bastava prenotarsi tramite un’app ma non ho compreso il nome… Se voi la conoscete o la trovate vi pregherei di segnalarmela. Comunque noi non sapendolo ci siamo fiondate da loro e abbiamo preso il numerino. Potete anche farvi un giro nel frattempo poiché basta inquadrare in QR code e saprete in tempo reale quante persone avete davanti a voi. 

Prendiamo il ticket e scopriamo di avere tipo 20 persone davanti a noi e vista la situazione pensavo di dover cercare un altro posticino e di rinunciare al pranzo, quindi ritorno verso la tata e in verità una volta lì Alisea si era svegliata e avevamo solo 8 persone davanti a noi. Quindi via che si corre a prendere il nostro tavolo… Sono stati velocissimi! Arriviamo, ci accomodiamo e ordiniamo Paradiso x 4 + bruschette con il pomodoro, tanta acqua e del tè freddo… 

Vi lascio il loro sito così potete dare un’occhiata, il menù è composto da piatti semplici come bruschette, mozzarelle e prosciutto. Tutto molto buono, con una vista pazzesca! 

Ci rimettiamo in pista per ritornare verso l’albergo e goderci un po’ di mare vista la bella giornata. Volevamo tornare anche lì in battello ma dovevamo aspettare circa 40 minuti e allora abbiamo deciso di riprendere il treno. Ah nota treno! Ogni tratta anche semplicemente Riomaggiore-Manarola costa 4 euro indipendentemente dalla lunghezza del viaggio. Quindi noi abbiamo speso 12 euro a persona. 

Arriviamo a Monterosso, andiamo in albergo ci riposiamo e rinfreschiamo un momento dopodiché tutti in costume e via in spiaggia! Erano circa le 16:30 se non erro… Alisea aveva mangiato un gelatino a Manarola, un po’ di frutta ed eravamo pronte al nostro bagnetto. Visto l’orario decidiamo di stare nella spiaggia pubblica, non c’erano molte persone e il sole stava tramontando. 

Parentesi spiaggia pubblica: non lo sapevo e lo abbiamo scoperto lì. La gestione della spiaggia pubblica è della Pro Loco di Monterosso che definirà gli ingressi e il tempo di permanenza di ciascuno degli ospiti visto le nuove regole covid. Vi lascio qui il link

http://www.comune.monterosso.sp.it/c011019/po/mostra_news.php?id=1105&area=H

L’acqua è pulita, fresca e molto piacevole. Non ha un gran bagnasciuga come tutte le spiagge liguri ma è veramente cristallina. Alisea ha passato tutto il tempo seduto in riva a giocare con i sassolini. 

Noi eravamo proprio ai piedi del Veliero Club e dall’albergo la spiaggia pubblica disterà 5 minuti a piedi, è super comoda!

Di fianco comunque ci sono diversi bagni che potrete prenotare. 

Verso le 19:00 ci dirigiamo in camera per preparaci per la cena. Visto che il bagno era uno e noi 3 ragazze + 1 bimba decido di ordinare un piatto per la signorina in albergo e poi saremmo andate tutte con calma verso il centro storico di Monterosso. Ali mangia un piatto di spaghetti al pomodoro e nel frattempo le ragazze si sono preparate. Qui sì, abbiamo portato il passeggino perchè dal nostro albergo a Monterosso centro storico sono circa 15 minuti a piedi… oddio… ci abbiamo provato ed Ali è stata dentro forse 8 minuti in tutta la serata. 

Direzione per la cena: Causapersa, Francesca aveva trovate un loro bigliettino in albergo e abbiamo deciso di mangiare qui nella piazzetta di Monterosso. Cibo ligure in chiave gourmet, abbiamo mangiato molto bene! 

Facciamo un giretto nel centro ma Alisea è molto stanca e ci dirigiamo verso l’albergo. Coccole e nanna. 

Giovedì 8 luglio

Le previsioni non erano buone e ineffetti ci siamo svegliate con qualche nuvolone e accenno di temporali in giro (per quello alisea non indossava né i sandali né il cappellino… così per dire ;). Avevamo in programma un giro in battello ma visto il tempo abbiamo deciso di optare per un po’ di shopping simpatico in quel di Monterosso. Quindi prepariamo le valigie, facciamo colazione, carichiamo tutto in macchina e andiamo a Monterosso a piedi. 

Parentesi Hotel Villa Adriana. Il nostro hotel è stato molto funzionale e il personale è stato gentile. Ci hanno gentilmente concesso di lasciare anche l’auto sino alle 15 che era il nostro orario partenza senza costi extra (il parcheggio è incluso nel costo della camera). C’è anche la piscina, di cui purtroppo non abbiamo usufruito, dei giochi per i bambini nel parchetto e diverse camera hanno la vista verso il mare. 

Arriviamo a Monterosso e io e Ornella ci siamo fermate al parco giochi dove abbiamo mangiato un po’ di frutta fresca con Alisea e le ragazze si sono intrufolate nei vicoletti. Monterosso è molto carina e credo che sia la più grande delle cinque terre. Siamo entrate nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e ci siamo perse per le vie comprando: un panno decorato per la nonna Gisella, un vestitino per me in cotone, una casetta di Monterosso, degli orecchini per la nonna Maria Vittoria, una palla per l’albero di Natale  e una calamita per la nonna Michela. Franci ha comprato un paio di ciabatte molto cool ed Elisa ha trovato un bellissimo regalo per la sua mamma che faceva il compleanno proprio in quei giorni. 

Ci siamo fermate per il pranzo presso l’Enoteca Internazionale dove appena ci portano il menù inizia magicamente a piovere… Ahimè! Ci trasferiamo all’interno e iniziamo il nostro pranzetto. Qui top le tartare e le bruschette, non fatevi mancare un calice di vino! Io non l’ho preso perchè subito dopo avrei dovuto guidare ma ci troviamo in un’enoteca… è un sacrilegio non farlo! 

Salutiamo Franci ed Eli perchè Ali iniziava ad essere stanca e volevo cercare di sfruttare la sua nanna in auto quindi ci dirigiamo verso l’albergo con un certo passo svelto perché in tutto ciò continuava a piovigginare. Prima di arrivare alla macchina però non potevamo non fermarci a prendere della focaccia ligure da portare a casa e del pesto! Beviamo un caffè al volo e ci mettiamo in marcia. 

Il tempo di rientro è stato pressoché identico a quello dell’andata… circa 3 e mezza, tuttavia abbiamo trovato diversi lavori e per molto tempo siamo state ferme in colonna ma eravamo a casa non più tardi delle 18:30. 

Bene, ora mancano le altre due Vernazza e Corniglia e anche il giro in barca… Quindi cinque terre aspettateci che torneremo presto.. ecco, magari non a Luglio, ma torneremo presto!

Compagne di viaggio:

Elisa Piemontesi, cara amica… fotografa (tante foto sono sue!) e social media manager

Francesca Turrà, cara amica… modella e insegnante di yoga

Ornella la nostra più cara tata <3


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