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Arnica montana

Arnica montana

Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando si parla di Arnica? 

Io, in qualità di figlia e mamma, conoscevo l’arnica come pianta officinale dalle proprietà benefiche in caso di urto… La classica “botta” ho sempre pensato e sostenuto che migliorasse con l’applicazione di una crema a base di arnica e in effetti ho sempre avuto solo benefici… Ma non sapevo le mille e uno cose (super interessanti!) che ho scoperto all’evento di Boiron qualche settimana fa.

Boiron è un’azienda francese specializzata nella produzione di medicinali omeopatici che ha come missione quella di curare senza nuocere, di porre l’uomo al centro e cercare di migliorare la qualità di vita di tutti partendo dal raccolto delle materie prime, alla produzione super controllata per non perderne le proprietà. Oggi vediamo insieme come Boiron si impegna nella raccolta dell’Arnica montana e di come viene lavorata per portare sul mercato. 

Intanto l’arnica di cui parliamo è l’Arnica montana: una pianta officinale, spontanea e perenne chiamata anche erba delle cadute, erba starnutella, tabacco di montagna… In tutto il mondo si trovano circa 30 specie di arnica, quella montana è quella più utilizzata e presente in Europa. 

La pianta di Arnica montana è una pianta spontanea alta tra i 20 e i 60 cm con dei fiorellini di colore giallo-arancione a forma di margherita che sprigionano un profumo molto intenso. Le foglie di arnica sono piuttosto spesse e sono ricoperte da una folta peluria che permette di proteggere la pianta dalle scottature, dell’evaporazione e dall’inaridimento e che respinge i palati sensibili degli animali (come le mucche, le capre e le pecore). Gran parte dello stelo di sviluppa sottoterra e serve per la riproduzione dell’Arnica; l’impollinazione avviene attraverso gli insetti e al vento che disperde i suoi semi. 

Altitudine, clima e terreno influenzano lo sviluppo dell’arnica montana. 

Cresce nei prati in quota (oltre gli 800 metri) in terreni acidi non calcarei in regioni montuose dell’Europa centrale, della Svezia meridionale e della Spagna settentrionale. 

In Francia si trova sui Vosgi, sulle Alpi, Morvan, Plateau Central, Cevenne, Pirenei centrali. 

La fioritura avviene tra maggio e agosto iniziando nel periodo di San Giovanni (solstizio d’estate). 

L’Arnica montana contiene più di 150 sostanze terapeutiche attive e dipende moltissimo dall’ambiente in cui cresce. Alcuni componenti presenti nell’Arnica sono: lattoni sesquiterpenici che hanno proprietà antinfiammatorie, i flavonidi che hanno un’azione antiossidante che permette di proteggere la pianta dai danni delle radiazioni solari, gli oli essenziali come il Timolo la proteggono invece dai funghi e dai batteri. 

La raccolta e la salvaguardia di questa pianta è molto importante infatti bisogna seguire delle tecniche speciali per la raccolta e per la sua conservazione. 

L’arnica montana è una pianta:

- SPONTANEA. Perciò i raccoglitori devono rispettare le cadenza imposte dalla natura e seguirne il ritmo vegetativo.

- FRESCA e INTERA. La pianta deve essere raccolta a mano da raccoglitori professionisti, esperti botanici e deve essere prelevata intera con pochi cm di radice e per fare questo si usano strumenti specifici come il coltello a roncolo. Inoltre, la pianta deve essere raccolta fresca poiché ha un più alto contenuto di sostanze attive all’interno.

Viste le numerose proprietà e i numerosi “raccoglitori” si è dovuta stipulare la Convenzione di Markstein per garantirne la sopravvivenza della specie (a cui Boiron ha aderito). Tale convenzione prevede:

- Che la raccolta sia in piena fioritura

- L’abbandono sul posto di uno stelo fiorito ogni 5 metri quadri e dei capolini appassiti

- L’autorizzazione unicamente alla raccolta manuale.

Una raccolta anche rispettosa verso l’ambiente 

Boiron lavora esclusivamente con coltivatori certificati biologicamente e predilige partnership regionali. Il metodo di coltivazione è disegnato in modo da avere un minimo impatto ambientale: basso consumo di acqua e coltivazione senza fertilizzanti e pesticidi. 

Inoltre, Boiron ha fatto anche un capitolato per preservare le piante spontanee e favorirne la biodiversità: 

- Non si devono raccogliere le piante in aree industrializzate o colture intensive

- Si può raccogliere solo il 30% del potenziale di un sito

- Perfetto stato delle piante

- Separazione delle piante da tutte le altre specie vegetali

- Obbligo di spedizione delle piante entro 72 ore al massimo dalla raccolta in imballaggi ventilati e camion frigoriferi

C’è sempre più attenzione verso la coltivazione biologica, infatti nel 2020 il 91% delle piante utilizzate era di origine biologica. 

Boiron ha creato due prodotti a base di Arnica montana e sono: 

- Arnicrème: è un prodotto da massaggio tonificante formulato con Arnica montana raccolta fresca e fiorita. Lo potete trovare in due formati da 70 o 40 g.

- Arniroller invece è un gel lenitivo e fresco di Arnica montana che scioglie le tensioni quotidiane. Il movimento del rollaiuta a rilassare i muscoli soprattutto la zona cervicale e può essere ideale per districare le contratture quotidiane.

Il 18 giugno abbiamo partecipato all’evento di presentazione dell’Arnica montana in cui Boiron ci ha raccontato tutto questo mondo speciale. L’evento si è concluso con una lezione di esercizi posturali con Carol Enrico.

https://www.boiron.it

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